lunedì 2 ottobre 2023

Cura è Rivoluzione: parte il tesseramento 2023-2024
Da quest’anno grazie all’App Arci la tessera è anche digitale. Cura è rivoluzione sono le parole scelte dall’Arci per la campagna di tesseramento 2023-2024 che partirà domenica prossima, 1 ottobre. Una campagna che arriva in un tempo drammatico e pericoloso, in un sistema che genera guerra, collasso climatico, disuguaglianze estreme e crescenti, crisi della democrazia, e dopo un anno politicamente nerissimo in Italia, segnato dal governo più a destra della storia repubblicana che vede o crea nemici ovunque, giovani, pensionati, donne, poveri, migranti, disabili, persone lgbtq+. Come Arci, tra le più grandi organizzazioni sociali e culturali del Paese, vogliamo invece continuare a costruire e praticare, con ancora maggior convinzione e forza, un progetto di partecipazione popolare credibile per una vera alternativa di società, prima di tutto difendendo i diritti di chi sta peggio, di chi si è visto togliere una misura di contrasto alla povertà come il reddito di cittadinanza. A partire dalla campagna di tesseramento Cura è rivoluzione, per diffondere la partecipazione civica e promuovere nuovo associazionismo, per difendere il nostro radicamento sul territorio e le tantissime attività di prossimità, fondamentali per rafforzare coesione e giustizia sociale, all’insegna della solidarietà e del mutualismo. Una campagna per il tesseramento con una grande novità: la tessera Arci da quest’anno è anche digitale. Basta scaricare gratuitamente l’app dagli store iOS e Android (https://tessera-arci.it/) e iscriversi. La App Arci snellisce e velocizza la procedura di iscrizione, consente di lasciare a casa la tessera mostrando il proprio smartphone, ma soprattutto rende disponibili tutti gli eventi e le iniziative dei circoli e delle Associazioni. Le socie e i soci, inoltre, potranno ricevere notifiche relative ad appuntamenti, attività, assemblee, campagne sociali e tutti gli sconti con teatri, cinema, musei e locali convenzionati. Una straordinaria opportunità di condivisione per allargare ulteriormente la comunità dell’Arci, una rete alla quale aderiscono circa 4.000 associazioni e circoli in tutta Italia e più di un milione di soci e socie. Cura è rivoluzione perché, oggi più che mai, la cura delle persone e delle comunità, dei territori e dei beni comuni, dell’inclusività e della pluralità, dei luoghi della prossimità, della socialità, della cultura e del tempo libero sono la risposta rivoluzionaria a solitudine, egoismo, disuguaglianze, discriminazioni, odio e violenze. Cura è rivoluzione perché in Arci ci prendiamo cura dei desideri e dei bisogni di tutte le persone. Perché Cura è rivoluzione.

giovedì 5 gennaio 2023

Diritti, cultura, sostenibilità e cittadinanza attiva: ora ONLINE il nuovo bando di Servizio Civile! Nell'arco di un anno il Servizio Civile ti offrirà un'esperienza unica di arricchimento personale e opportunità formative e professionalizzanti al servizio della tua comuntità. Ad Imperia si attuerà il progetto Reti di Comunità. I candidati a questo progetto saranno impegnati nella promozione della cultura, della socialità e della sostenibilità ambientale nelle aree periferiche o in situazione di disagio sociale ed economico della Liguria. L’idea di base è che con il servizio civile si possa rompere sfiducia, diffidenza e senso di insicurezza e creare il senso di comunità fra cittadini. Durante i 12 mesi di servizio civile, l’impegno sarà indirizzato a organizzare eventi culturali (cinema, teatro, musica, letteratura), a migliorare la cura e fruibilità di verde urbano e scolastico, a sviluppare percorsi di educazione ambientale, a mantenere attivi i presidi associativi di prossimità. Più informazioni su: https://scn.arciserviziocivile.it/cercaprog.asp?idr=8

mercoledì 14 settembre 2022

Caro-bollette, Arci: "sostegni urgenti per tutti, senza dimenticare il Terzo Settore associativo"

ROMA, 2 SETTEMBRE 2022 – Dopo gli appelli e le mobilitazioni dei mesi scorsi l’Arci torna a lanciare l’allarme per gli aumenti insostenibili delle tariffe di gas ed elettricità. Un problema che riguarda tutti, compreso il Terzo Settore associativo, già duramente provato dalla crisi legata alla pandemia e troppo spesso dimenticato dai provvedimenti del governo di ristoro e sostegno. Gli aumenti dei costi dell’energia potrebbero dare il colpo di grazia anche a gran parte del mondo associativo, colpito da una crescita insostenibile dei costi di gestione di quegli spazi che garantiscono coesione sociale nelle comunità e nei territori anche dando conforto alle persone fragili e alle fasce più deboli della popolazione. Il rischio è veder crescere ulteriormente le diseguaglianze sociali ed economiche, aumentare le povertà e far chiudere migliaia di spazi sociali e culturali. È urgente trovare al più presto forme di sostegno per tutti, compreso il Terzo Settore associativo, per contrastare gli assurdi aumenti delle tariffe di gas ed elettricità, anche tassando gli extra profitti delle aziende che stanno speculando sulla situazione creata dalla guerra. Persone e famiglie, comuni ed enti territoriali, imprese e associazioni, non devono pagare il prezzo dell’ingiustizia di queste regole di mercato e dei ritardi di una transizione energetica non più rinviabile. Perché tutto ciò non accada Arci nazionale sostiene tutte le iniziative territoriali, da nord a sud, contro gli aumenti spropositati e insostenibili dei costi dell’energia.

giovedì 4 agosto 2022

Khalid Rawash eletto presidente provinciale Arci Imperia

Sabato 23 Luglio , presso il circolo Arci "Antica compagnia portuale di Oneglia", Il consiglio direttivo dell'Arci imperiese ha eletto Khalid Rawash presidente per il mandato 2022/2026. Il nuovo presidente, attuale consigliere nazionale di Arci, è impegnato da più di 30 anni nell'associazionismo di promozione sociale: note le sue battaglie a favore dei migranti e per nuove politiche europee in tema di accoglienza. Rawash, medico di medicina generale, ha lavorato come operatore sanitario della casa circondariale di Imperia fino al 2021. Nel corso del consiglio, il direttivo ha nominato Donatella Lasagna vicepresidente, Matteo Lupi segretario con la delega ai rapporti coi circoli e costituito un'area di lavoro per la progettazione sociale mirata a potenziare i servizi dell'associazione sui temi dell'accoglienza, delle politiche carcerarie,del servizio civile ed aree educative. Il presidente neo eletto ha rivendicato l'autonomia dell'associazione sottolineando che anche in una fase politicamente confusa e preoccupante sia necessario tenere la barra dritta sui valori fondanti dell'Arci, che è sempre stata vicina alle fragilità e agli ultimi. Il direttivo è composto da: Khalid Rawash, Donatella Lasagna, Matteo Lupi, Anna Fraioli, Lorena Cimino, Antonio Borro, Luca Salvo, Giuliana Checa, Marco Moraglia, William Amoretti, Monica Brughera, Ilaria Brocchi, Antonella Ruggiero.

mercoledì 8 settembre 2021

“Con Arci Puoi. Costruire, sognare, conoscere, crescere, ripartire’. Queste le parole scelte da Arci per il tesseramento 2021-2022, per sottolineare le tante possibilità offerte da una realtà plurale e inclusiva, tra le più grandi centrali culturali della sinistra e, sicuramente, la più partecipata. Una realtà che oggi conta oltre 4.000 circoli in tutta Italia e oltre un milione di tesserati. Una campagna di tesseramento particolarmente significativa, quella del 2021-2022, che prenderà il via con un mese di anticipo rispetto agli anni scorsi, per una comunità che, malgrado la grave situazione determinata dalla pandemia, è pronta a ripartire, con ancora più decisione, dall’impegno civile e dal dialogo. Convinti che non si possa superare questa crisi senza la presenza di presidi sul territorio così importanti come le nostre basi associative per le loro attività di prossimità. Per costruire con un lavoro culturale serio e capillare – grazie all’impegno e all’entusiasmo di Circoli, Comitati, volontarie e volontari, lavoratrici e lavoratori, socie e soci – ponti con tutta la sinistra e il centrosinistra, i movimenti e la società civile, per rafforzare la coesione e la giustizia sociale, all’insegna della partecipazione, della solidarietà e del mutualismo, della lotta alle disuguaglianze, alle discriminazioni, alla povertà educativa e culturale, al razzismo, all’odio e alle violenze. Per crescere insieme, da nord a sud, per confermare ancora una volta la nostra identità di grande associazione nazionale, il nostro ruolo di utilità sociale, senza lasciare indietro nessuno, rafforzando quegli spazi indispensabili dove cultura e relazioni contribuiscono al benessere dei singoli e delle collettività. Spazi di socialità diffusa, di promozione culturale, spettacolo e musica, fondamentali per i territori e le comunità, senza i quali saremmo tutti più poveri. Per conoscere e dare una risposta ai bisogni delle persone, perché siano pienamente affermati i diritti di tutte e di tutti e vengano approvate leggi di civiltà di cui si parla da anni, a partire dallo Ius soli e dal disegno di legge Zan contro l’omobitransfobia e la misoginia, per aprire canali di dibattito sulla tassa patrimoniale e sulle riforme necessarie a dare risposte concrete ai giovani. Per sognare e realizzare un futuro migliore. Puntando sempre verso nuovi e più ambiziosi traguardi. Perché Con Arci Puoi.